Ascolta il libro
Prologo
C’era una volta un uomo molto speciale di nome Noè. Noè viveva in un piccolo villaggio, circondato da tanti campi e animali. Amava il suo orticello, i suoi alberi da frutta, ma soprattutto amava passare il tempo con il suo fedele cagnolone, Birillo. Noè era gentile con tutti, e ogni giorno sorrideva ai suoi amici animali e li aiutava quando avevano bisogno.
Un giorno, mentre Noè stava raccogliendo mele dal suo albero preferito, sentì una voce molto speciale, una voce che sembrava venire da molto lontano, ma anche vicina al suo cuore. Gli disse di costruire una grande, grandissima barca: un’arca, dove sarebbero saliti lui, la sua famiglia e tutti gli animali del mondo! Ma non una barca qualsiasi: doveva essere davvero enorme, abbastanza da poter ospitare leoni, zebre, elefanti, e persino pinguini!
Noè sorrise. Sembrava una sfida grande, ma anche molto divertente. “Birillo, hai sentito anche tu?” disse, accarezzando la testa del suo cagnolone. Birillo abbaiò in risposta, come a dire: “Sì, Noè, facciamolo insieme!”
Così cominciò l’avventura di Noè, con martelli, chiodi e tanti nuovi amici che stavano per arrivare.
Inizio
Mentre Noè e la sua famiglia costruivano l’arca, accanto a Birillo e ai due pappagalli, c’era anche una famiglia di ricci curiosi che amava osservare i lavori. Ogni volta che un pezzo di legno cadeva a terra, i piccoli ricci correvano a dare un’occhiata, nascondendosi poi dietro i cespugli. Noè li guardava con un sorriso: “Anche voi farete parte dell’avventura, miei piccoli amici!”
Nel grande prato, quando gli animali iniziarono a radunarsi, oltre a giraffe, leoni, pinguini e scimmiette, arrivarono anche due simpatici panda con grandi cerchi scuri intorno agli occhi. Portavano delle foglie di bambù come merenda. Poco dopo, si unirono anche due canguri che avevano i loro piccoli nelle tasche: ogni tanto facevano dei grandi salti, divertendo tutti gli animali già in fila.
Mentre i canguri saltellavano, due pavoni arrivarono facendo ruotare le loro bellissime piume, attirando l’attenzione di tutti. Anche le scimmiette rimasero a bocca aperta, applaudendo i pavoni che facevano la ruota. Noè li accolse tutti con un grande sorriso: “C’è posto per tutti!”
Durante la costruzione dell’arca, anche i pinguini vollero dare una mano! Mentre le scimmiette passavano i martelli, i pinguini raccoglievano i piccoli pezzi di legno e li portavano ai piedi dell’arca, scivolando sul pancino. Due simpatici lama arrivarono anche loro a curiosare: non erano proprio bravi a costruire, ma portavano carichi di paglia e fieno per fare letti morbidi per tutti gli animali.

Quando gli animali salirono sull’arca, ogni coppia trovò il suo angolo speciale. I panda trovarono un posto comodo con del bambù fresco, mentre i canguri misero i loro piccoli a dormire su un morbido letto di foglie. I pavoni si sistemarono su una stanga alta, dove potevano mostrare le loro piume a chiunque passasse. Due simpatici pappagalli, Pepe e Lulù, volarono di stanza in stanza, portando notizie agli altri animali e divertendosi a ripetere tutto quello che Noè diceva.

Durante la lunga pioggia, oltre agli elefanti e alle scimmiette, anche i panda ascoltavano attentamente le storie raccontate da Noè. Ogni tanto i canguri saltavano in giro, facendo ridere tutti con i loro salti improvvisi, mentre i pavoni danzavano in cerchio per intrattenere gli altri. Pepe e Lulù non perdevano occasione per ripetere le battute più divertenti del pappagallo Coco, facendo scoppiare gli altri animali in risate ancora più grandi.

Quando il sole finalmente uscì e l’arcobaleno comparve in cielo, tutti gli animali si affacciarono per vedere. Anche i pavoni aprirono le loro code colorate, cercando di imitare i colori dell’arcobaleno, mentre i panda si sedettero felici a guardare il cielo. I ricci, che avevano passato il viaggio nascosti tra le coperte di paglia, uscirono per la prima volta, guardando con stupore il cielo colorato. “Che spettacolo incredibile!” esclamò Noè, e tutti gli animali furono d’accordo.
Quando la terra si asciugò e fu il momento di scendere, i canguri furono i primi a saltare giù dall’arca, seguiti dai panda che camminavano lentamente, portando ancora un po’ di bambù per il viaggio. I lama trovarono un bel prato e si misero a pascolare, mentre i pavoni andarono vicino a un laghetto, cercando il riflesso delle loro piume nell’acqua. Pepe e Lulù volarono sopra tutti, ripetendo “Benvenuti nella nuova casa!” mentre gli altri animali esploravano il nuovo mondo, pieni di speranza e curiosità.


Scopri di più da freebook4all
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.