Prologo: Il Risveglio dei Vecchi Dei
Le stelle erano immobili nel cielo nero come l’inchiostro. Un silenzio primordiale avvolgeva le Terre di Arvalon, interrotto solo dal sussurro del vento che si insinuava tra le rovine dimenticate di un’antica civiltà. Il Tempio di Karnath, un tempo luogo sacro per i popoli antichi, era ora un ammasso di pietre consumate dal tempo. Eppure, quella notte, un’energia oscura sembrava fluire dalle profondità della terra stessa.
Lì, nel cuore del tempio in rovina, giaceva un altare di pietra, ricoperto di simboli dimenticati e incomprensibili ai pochi studiosi che osavano ancora addentrarsi in quelle terre maledette. Nessuno aveva osato avvicinarsi all’altare per secoli, nessuno fino a quella notte.
Una figura avvolta in un mantello nero avanzava cautamente tra le colonne cadute, i suoi passi quasi impercettibili sul pavimento di pietra crepata. I suoi occhi brillavano di una luce innaturale, riflettendo la pallida luminosità della luna. Nelle sue mani, un antico artefatto, una sfera incisa con rune risalenti a un tempo prima degli uomini.
Con un respiro profondo, la figura posizionò la sfera sull’altare. Per un istante, nulla accadde. Ma poi, un tremito percorse la terra sotto i suoi piedi, e il vento cessò improvvisamente. Le rune sulla sfera iniziarono a brillare di un rosso intenso, e una voce profonda, proveniente da un’altra dimensione, risuonò nelle orecchie del misterioso viaggiatore.
“Il tempo è giunto,” sussurrò la voce, “i Vecchi Dei si desteranno.”
In quell’istante, l’altare si incrinò, e una crepa si aprì nel pavimento, da cui fuoriuscì una luce accecante. La figura arretrò, ma era troppo tardi. Un potere antico, oscuro e travolgente, si era risvegliato. Le Terre di Arvalon non sarebbero mai più state le stesse.
L’eco di quell’antico richiamo si diffuse rapidamente, attraversando montagne, foreste e mari, fino a raggiungere i confini del mondo. Regni lontani, popoli dimenticati e creature leggendarie percepirono il risveglio del male e si prepararono per l’imminente catastrofe.
Nel piccolo villaggio di Verdaan, nascosto tra le montagne dell’Est, un giovane pastore, inconsapevole del suo destino, stava per essere gettato in una guerra che avrebbe deciso il fato di tutti i mondi. Ma quella notte, mentre osservava il cielo stellato sopra di lui, aveva sentito qualcosa: un freddo improvviso, un presagio oscuro, come se un’ombra avesse attraversato la sua anima.
Il suo nome era Kael, e il suo destino era legato indissolubilmente al risveglio dei Vecchi Dei.
Scopri di più da freebook4all
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.